Le foreste come elemento attenuatore di onde sismiche
Uno studio scientifico pubblicato sulla researchgate.net dimostra che le onde sismiche che si propagano in terreni di origine sedimentaria, a una frequenza inferiore ai 150 Hz, vengono fortemente attenuate nel caso in cui quel terreno sia una foresta. Gli autori, Andrea Colombi, Philippe Roux, Philippe Gueguen, Sebastien Guenneau e Richard Craster proveniente da università francesi ed inglesi, hanno verificato come in caso di terremoto “l’ondeggiare” degli alberi fa sì che l’energia originata dal terremoto venga dispersa grazie all’elasticità delle piante.
Per svolgere le analisi è stato preso come caso di studio un piccolo bosco di pini (superficie di circa 60.000 m2) in una zona pianeggiante nei pressi del campus dell’Università Joseph Fourier di Grenoble. Per l’operazione sono stati utilizzati dei sismografi che hanno rilevato un’attenuazione notevole nel bosco studiato rispetto alle aree adiacenti: circa di 6 volte inferiore
È possibile capire meglio il fenomeno guardando il video pubblicato su Youtube da uno degli autori stessi:

 
Nel video, si possono vedere due misurazioni a confronto: quella nella parte superiore indica uno scenario in assenza di alberi in cui si nota che le onde mantengono, propagandosi nello spazio, una certa intensità; la misurazione rappresentata nello scenario inferiore, mostra (lo si può capire anche dai colori delle onde) come nel caso di presenza di alberi, come questi siano in grado di dissipare l’energia generata da una scossa di terremoto.
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La ricerca svolta è uno studio preliminare, che però intende ampliare in contesti differenti, in modo da considerare ulteriori variabile e verificare e confermare la valenza della valutazione effettuata a Grenoble.
Fonte: https://www.researchgate.net/publication/290197679_Forests_as_a_natural_seismic_metamaterial_Rayleigh_wave_bandgaps_induced_by_local_resonances
 
 
 

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