La Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo ha dato inizio al procedimento che porterà a dichiarare bene culturale, soggetto quindi alle tutele previste dalla legge, l’Albero Falcone, il ficus davanti al palazzo di via Notarbartolo dove abitavano Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. I due magistrati vennero uccisi nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 assieme agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. L’atto d’avvio del procedimento, firmato dal Soprintendente Gaetano Gullo e dalla responsabile dell’Unità operativa per i Beni etno-antropologici Selima Giorgia Giuliano, è stato già inviato al condominio di via Notarbartolo, parte interessata, e al Comune di Palermo.